di Samuele Coco

Le cuffie wireless non sono certo una novità: basta, ad esempio, recarsi in una stazione della metro per poter accorgersi che già diverse persone ne hanno acquistato un paio. Durante l’evento di presentazione dell’iPhone 7, Apple ha dichiarato ufficialmente l’intenzione di seguire la strada che porta verso un mondo digitale senza fili, con tutti i pro e i contro che oggi questa decisione possa portare. Oggi infatti, gli enormi passi avanti compiuti dalla tecnologia non sono stati supportati da un adeguato sviluppo nell’ambito delle batterie e questo non è un problema da poco per l’utente finale, costretto a cercare prese per ricaricare i suoi dispositivi ovunque.

Apple però, pur non essendo in un periodo particolarmente creativo, ha lanciato un prodotto che può rappresentare una vera rivoluzione: gli auricolari AirPods. Queste cuffiette non sono altro che i tradizionali e famosissimi auricolari bianchi di Cupertino, ma senza intralcianti fili. Ovviamente la novità del prodotto non è solo questa: le AirPods sono vendute insieme ad un contenitore specifico che è anche una batteria, quindi quando non si usano e vengono riposte nel loro case, le cuffie si ricaricano. Bastano quindici minuti per avere una carica di tre ore.

La configurazione è semplicissima e immediata: basta aprire il contenitore nei pressi di un dispositivo Apple e in pochissimi istanti è tutto perfettamente abbinato su ogni iPhone, iPad o Mac in possesso grazie ad iCloud. Inoltre, le AirPods sono compatibili con qualsiasi prodotto o sistema che abbia una connessione bluetooth.

Lanciate con disponibilità limitate nel mese di dicembre, le prime recensioni delle AirPods sono entusiastiche. ‘’La gioventù’’, ma soprattutto il prezzo (179€) rappresentano l’ostacolo maggiore alla diffusione di un prodotto che ci sta ricordando che a Cupertino sanno ancora come impressionare.